Scoprire com’è fatto il nostro territorio, Orbetello e l’Argentario
Abbiamo la fortuna di vivere in un territorio bellissimo e vario, così particolare per caratteristiche che spesso non ce ne rendiamo conto. Ma per fortuna ogni anno tantissimi turisti giungono da noi, ricordandoci quanto siano speciali questi luoghi.
Quello di Orbetello e del Comune di Monte Argentario, infatti, è un territorio a vocazione turistica che può permettersi di soddisfare le esigenze di un target turistico ampio e diversificato.
Sicuramente le caratteristiche geomorfologiche giocano un ruolo rilevante per la caratterizzazione di questo territorio: Orbetello infatti si trova ubicato su una piccola lingua di terra, nel mezzo di due lagune (Laguna di Levante e Laguna di Ponente) ed è collegato al Monte Argentario da un “ponte” artificiale (per gli orbetellani “la diga”) e da due litorali naturali, ovvero il tombolo della Feniglia ed il tombolo della Giannella.
Quindi un territorio tutto o quasi in pianura, dove per muoversi non è obbligatorio l’uso della macchina.
Siamo sulla costa tirrenica, quasi al confine tra Toscana e Lazio, in un passato remoto il Monte Argentario era un’isola, quindi potete ben immaginare le bellissime e innumerevoli spiagge e “calette” che caratterizzano questo territorio conosciuto anche come “Costa d’Argento”.
Oltre alle spiagge ed ai notevoli panorami, il territorio si può definire un vero paradiso naturalistico: il suo ecosistema tanto bello e vario quanto delicato, è composto dalle lagune, l’area del WWF, la Riserva Naturale della Feniglia, i numerosi sentieri sul Monte Argentario, il Parco Regionale della Maremma, tutti luoghi che sono dei veri tesori per gli amanti di tutte quelle attività legate alla natura, come il birdwatching, il trekking, la bicicletta, lo sport, la pesca ecc..
Ma non solo: anche la Storia gioca un ruolo fondamentale nella caratterizzazione di questo posto magico. Infatti potete osservare le testimonianze di diverse epoche storiche a partire da quella Etrusca, come le mura di Orbetello, passando per quella Romana con la città di Cosa presso Ansedonia, ma anche della dominazione Spagnola (Orbetello è stato la capitale del cosiddetto “Stato dei Presìdi”) con i suoi “bastioni”, la polveriera “Guzman”, e i vari forti costruiti strategicamente sul Monte Argentario, ed anche di epoca fascista (dalle rive della laguna orbetellana partirono le prime trasvolate atlantiche con gli idrovolanti, guidate da Italo Balbo).
Le tradizioni enogastronomiche ed un clima sempre mite vanno ad integrare e completare l’esperienza di chiunque abbia la fortuna di poter visitare questo splendido territorio, rendendola unica e indimenticabile. Che aspettate a venirci a trovare?