Il monopattino elettrico

monopattino elettrico la Casa del Ciclo Orbetello

Ultimamente un nuovo prodotto “green” si è unito alla bicicletta elettrica ed è esploso nel mercato della mobilità sostenibile, riscuotendo un grande successo soprattutto nelle città: parliamo del monopattino elettrico.

Ecologico, alla moda, facile da guidare ma soprattutto un’alternativa rapida per eliminare (almeno in parte) il problema del traffico cittadino; fino a pochi anni fa era considerato solamente un giocattolo per bambini, ma oggi rappresenta un vero e proprio mezzo di trasporto, e per questo proprio come la bicicletta elettrica ne possiamo trovare in commercio una vasta e varia scelta di modelli differenti tra loro.

Vediamo insieme quali sono le caratteristiche principali e le varie differenze per aiutarvi a scegliere il modello più adatto a soddisfare le vostre esigenze.

Partiamo dalla batteria: in media la capacità della batteria dei monopattini elettrici assicura un funzionamento di circa 30 Km e una velocità massima che varia dai 12 ai 36 Km/h (la maggior parte dei monopattini offre anche l’opzione per le aree pedonali, ovvero premendo un pulsante, si può tenere la velocità bloccata a 6 km/h). Sia la capacità che la velocità possono variare in base alle seguenti variabili da tenere in considerazione: peso del guidatore, potenza del motore, pendenza del percorso, qualità del terreno, pressione o tipo di pneumatici, ecc…

Per quanto riguarda la potenza del motore è sufficiente un modello da 300W se il percorso da fare solitamente è pianeggiante, mentre è preferibile un modello da 500W se prevede diverse salite o se il peso del guidatore è sopra la media.

Gli pneumatici possono essere lisci (adatti per l’asfalto) oppure tacchettati (adatti per le strade bianche), “pieni” oppure con camera d’aria. Quest’ultima opzione è consigliata perché sono più “morbidi” e svolgono quindi anche la funzione di ammortizzatori, ma di contro c’è la possibilità che si possa forare la ruota; per questo ultimamente è uscito un nuovo tipo di pneumatico pieno (cioè senza camera d’aria) ma bucherellato in modo da permettere una minima ammortizzazione.

Esistono comunque modelli provvisti di sospensioni solo sulla ruota anteriore, sospensioni solo su quella posteriore oppure su entrambe le ruote. La scelta giusta dipende ovviamente dal percorso che solitamente faremo con il nostro monopattino.

Anche la tipologia dei freni è molto importante in termini di sicurezza, infatti possiamo trovare modelli base che si frena premendo il piede sul parafango posteriore, e modelli più evoluti con freno a tamburo o ancora meglio con il freno a disco.

Un’altra caratteristica importante da tenere in considerazione è la struttura del monopattino: se sappiamo già che lo utilizzeremo come mezzo di traporto intermodale, cioè che utilizzeremo più mezzi e quindi lo porteremo sulla propria auto, su un autobus e/o sulla metro, sicuramente avremo bisogno di un modello richiudibile, preferibilmente leggero e non di grandi dimensioni, altrimenti se si predilige la comodità si può optare per un modello provvisto di sedile orizzontale che permette di guidare stando seduti.

Vi aspettiamo in negozio per farvi provare i modelli disponibili o visionare i vari modelli su catalogo, siamo rivenditori ufficiali per i nuovissimi monopattini elettrici targati Ducati e Atala.